Comunicazione
Dopo la scelta delsito deve esserci un piano di uscita dal nucleare.
12 Settembre 2022 | Non categorizzato
La Nagra ha annunciato oggi il sito in cui proporrà alle autorità federali la costruzione del deposito combinato per i rifiuti radioattivi: è Nördlich Lägern. Le organizzazioni dell'Alleanza per l'abbandono del nucleare sono convinte che la popolazione accetterà la costruzione di un deposito geologico profondo solo se verranno date risposte alle numerose domande rimaste senza risposta e se verrà definito un calendario per la chiusura delle centrali nucleari.
Senza un limite definitivo al funzionamento delle centrali nucleari, il progetto del deposito geologico profondo si trova su un terreno traballante. Quando si sceglie il sito, si deve tenere conto del volume dei rifiuti da stoccare, che dipende dalle date di chiusura delle centrali. La determinazione di queste date deve quindi accompagnare logicamente la scelta dell’ubicazione. Oltre alla mancanza di un calendario, le organizzazioni dell’Alleanza per l’abbandono del nucleare sottolineano che molte questioni legate alla sicurezza rimangono irrisolte. Come sottolinea il Prof. Walter Wildi, geologo ed ex presidente del Gruppo di esperti sul concetto di smaltimento dei rifiuti radioattivi (EKRA): “Ci sono ancora molti ostacoli e difficoltà. Molti studi necessari sono ancora in sospeso o non sono ancora stati completati. Viste le difficili condizioni geologiche, ci si chiede se un sito possa e debba essere scelto oggi o più tardi”.
L’Alleanza per l’abbandono del nucleare nucleare chiede che il processo che porterà alla creazione di un deposito geologico profondo tenga costantemente conto dei risultati della ricerca, compresa la possibilità di rivedere la scelta del sito. Per garantire uno smaltimento dei rifiuti radioattivi il più sicuro possibile, è necessario che le questioni fondamentali del concetto di stoccaggio vengano riviste criticamente più volte alla luce delle nuove scoperte scientifiche e tecniche. L’Alleanza chiede quindi l’istituzione di un organo consultivo tecnico-scientifico indipendente al di fuori della struttura esistente.
“In questo progetto, che vincolerà le generazioni future per migliaia di anni, la sicurezza deve essere la priorità assoluta. I rischi devono essere realmente presi in considerazione e, in caso di dubbio, deve essere possibile rivedere le fasi del processo. Infine, è necessario porre fine alla produzione di scorie altamente radioattive”, afferma Florian Kasser, presidente del’Alleanza per l’abbandono del nucleare.
In seguito a questa decisione, l’Alleanza si adopererà per garantire che la sicurezza nucleare non venga trascurata nel progetto del deposito geologico profondo e invita i politici a creare finalmente un quadro chiaro per la gestione responsabile delle scorie altamente radioattive, fissando date di chiusura per ogni centrale nucleare ancora in funzione.