Comunicazione
Iniziativa nucleare: il divieto di nuove costruzioni deve rimanere!
28 Agosto 2022 | Non categorizzato
L'alleanza per l'abbandono del nucleare critica il lancio dell'iniziativa popolare per la revoca del divieto di costruzione di nuove centrali nucleari. L'iniziativa sta alimentando i timori di una possibile carenza di energia elettrica e cerca di rovesciare una decisione fondamentale della politica energetica svizzera. L'abbandono del nucleare è l'elemento centrale della transizione energetica che è legalmente garantito dal divieto di nuove costruzioni.
L’abolizione del divieto di costruzione di nuove centrali avrebbe conseguenze di vasta portata e peggiorerebbe addirittura la situazione dell’approvvigionamento elettrico: da un lato, i piani per le centrali nucleari potrebbero competere con gli investimenti nelle energie rinnovabili e, dall’altro, le centrali nucleari rappresentano un rischio gravissimo per la sicurezza dell’approvvigionamento – un’interruzione non pianificata può difficilmente essere compensata.
Solo l’abbandono del nucleare elimina i rischi
Con il divieto di costruire nuove centrali nucleari, l’attuale legge sull’energia nucleare garantisce l’abbandono a medio termine della tecnologia delle centrali nucleari ad alto rischio. L’alleanza per l’abbandono del nucleare sottolinea che tutte le centrali nucleari, anche quelle più recenti e anche in condizioni di funzionamento normale, presentano rischi per la sicurezza e il livello di radiazioni. Un incidente con rilascio di radioattività avrebbe conseguenze devastanti in una Svizzera densamente popolata e può essere escluso solo eliminando gradualmente l’energia nucleare. Le tecnologie per sostituire l’energia nucleare sono disponibili da tempo. “Oggi non c’è alcun motivo per far funzionare, e tanto meno per costruire, centrali nucleari ad alto rischio”, sottolinea Florian Kasser, presidente dell’Alleanza per l’abbandono del nucleare. I costi sempre più elevati, i tempi di progettazione e di costruzione di nuove centrali nucleari, rendono evidente che l’energia nucleare non è più un’opzione economica.
Preoccupazione per il funzionamento a lungo termine
I membri dell’Alleanza temono che l’iniziativa che revoca il divieto di nuove costruzioni distragga l’attenzione dai problemi più urgenti legati al funzionamento delle centrali nucleari. La richiesta irrealistica di nuove centrali nucleari viene usata come pedina per prolungare il pericoloso funzionamento delle centrali esistenti. L’Alleanza chiede che l’abbandono del nucleare sia accelerato e sancito per legge. Il divieto di nuove costruzioni deve essere mantenuto di conseguenza. Inoltre, la chiusura delle centrali nucleari esistenti deve infine essere pianificata. Quest’iniziativa popolare non deve farci dimenticare i rischi di prolungarne il funzionamento per un periodo indefinito.
L’Alleanza farà una campagna per il rifiuto dell’iniziativa. “Un chiaro ‘no’ alle urne è il segnale più forte del fatto che la Svizzera non vuole invertire l’abbandono del nucleare, ma completarlo”, conclude Kasser.